Credito d’imposta in ricerca e sviluppo

destinatari

Tutte le imprese che effettuino attività di ricerca e sviluppo.  Ammesse anche le imprese agricole. Il credito sarà usufruibile fino all’anno d’imposta 2020 (redazione bilancio 2021).

tipologia contributo

Credito d’imposta utilizzabile in compensazione nella dichiarazione dei redditi. Tetto massimo annuale del credito d’imposta: 20 milioni per beneficiario.

interventi ammessi

Sono ammissibili:

  • i costi di personale interno preposto all’attività di ricerca e sviluppo;
  • quote di ammortamento di macchinari e attrezzature;
  • spese relative a contratti di ricerca stipulati con università o altri enti di ricerca, nonchè imprese e professionisti in genere
  • costi per registrazione e sviluppo di brevetti;
  • costi del revisore legale preposto alla certificazione delle spese

requisiti richiesti

Spesa complessiva per investimenti in attività di R&S effettuata in ciascun periodo d’imposta che ammonti almeno a 30.000 euro annui.

L’importo da imputare al credito per ciascun anno deve inoltre essere superiore all’eventuale media dei medesimi costi sostenuti  nei 3 periodi d’imposta 2012-2013-2014. Se in tale triennio tali spese non sono state sostenute, e ferma restando una spesa minima di 30.000 euro, l’intera spesa è imputabile al credito.

Richiesta la certificazione di un revisore legale dei conti.

modalità di accesso

Il credito d’imposta deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta nel corso del quale sono stati sostenuti i costi. Il credito è AUTOMATICO (non è necessaria alcuna domanda, accesso con click day, non ci sono graduatorie e valutazioni di terzi, ma solo eventuali controlli ex-post dell’Agenzia delle Entrate).

importo massimo concedibile

Il credito è pari al 50% dei costi sostenuti.

scadenza domande

Non è prevista la presentazione della domanda entro una data scadenza. E’ necessario rilevare le spese e certificarle prima della redazione del bilancio aziendale.

testo nascosto beloo